domenica 22 gennaio 2012

Alda Merini - L'uccello di fuoco - Lettura di Mariangela Melato

Mariangela Melato legge "L'uccello di fuoco" una poesia di Alda Merini, montata sulle note di Stella maris di Moby.


"L'uccello di fuoco"

L'uccello di fuoco
della mia mente malata,
questo passero grigio
che abita nel profondo
e col suo pigolio
sempre mi fa tremare
perché pare indifeso,
bisognoso d'amore,
qualche volta ha una voce
così tenera e nuova,
che sotto il suo trionfo
detto la poesia.



Parafrasi:

La poesia può essere suddivisa in tre paragrafi:
nella prima parte (vv.1-3) attraverso la metafora dell'uccello di fuoco e del passero grigio l'autrice Inserisci linkfa riferimento alla sua malattia;
nel secondo paragrafo (vv. 4-8) la scrittrice descrive le origini del male che si annida nel profondo e nasce da un inappagato bisogno d'amore;
nel paragrafo finale (vv. 9-12) l'autrice mostra il miracolo della poesia che nasce dal suo io malato, nel quale si cela una forza capace di dettarle un canto pieno di vita e passione.

La malattia mentale ha dunque una duplice connotazione, in quanto generatrice di dolore e sofferenza, ma anche di poesia. Anche l'io lirico ha un duplice aspetto: umile e indifeso come un passero, forte e appassionato come un uccello di fuoco.



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